Per ulteriori informazioni, vedi la versione olandese
Nome: | Carla Regina | |
Nata il: | 21-6-1969 | |
Nata a: | Bari [regione Puglia] | |
Cresciuta a: | Bitonto [regione Puglia] | |
Trasferita in Olanda il: | 1999 | |
Abita a: | Amsterdam | |
Partner / figli: | Un marito, una figlia, Lia di 9 anni |
Carla Regina da bambino sognava di diventare un' attrice o una cantante o entrambe. Il modello a cui si ispiri è sua madre. La cosa più importante nella sua vita: due a pari merito: la musica/teatro e la mia famiglia.
I favoriti | |
Il più bel luogo d’Italia: | La Puglia, tutta. Le costiere scoscese del Gargano, le cattedrali della terra di Bari, il meraviglioso mare del Salento |
Il più bel luogo dell’Olanda: | Amsterdam, la mia citta' adottiva |
Il più bel luogo della tua Puglia che dovrebbe rimanere un segreto: | Giovinazzo, perche' e' un borgo bellissimo, con un mare profumato e non ancora pieno di turisti |
La più bella parola italiana | Meraviglioso |
La più bella parola olandese | Gezellig (peccato che gli italiani siano molto gezellig, ma non esista la parola per descriverlo) |
Piatto preferito italiano: | Calzone pugliese di cipolle (pizza di cipolle) |
Piatto preferito olandese: | Stampot... adoro le patate |
Artista italiano preferito: | Pino Daniele |
Artista olandese preferito: | Ramses Shaffy (e lo canto pure!) |
Caratteristica olandese preferita: | Amsterdamse grachten... Mi piace cosi' tanto che ho fatto una versione italiana. |
Caratteristica italiana preferita: | Tante, molte, troppe. Non saprei decidere. |
Interculturalità | |
Puoi descrivere se e quando ti senti sradicata? | In genere io mi sento di non appartenere mai a nessuna situazione, sono sempre quello che gli olandesi definirebero 'anders'. Ma penso che il momento in cui mi sento piu' sdradicata e' quando ho intorno a me un gruppo di persone con cui non ho niente da condividere. |
Ritornerai in Italia un giorno oppure rimarrai per sempre in Olanda? | Mah... credo 4 mesi in Puglia, 4 mesi in Olanda e 4 mesi in Sudafrica, la terra di mio marito. |
Cosa dovrebbero adottare gli olandesi dagli italiani? | La grandissima capacita' di adattamento, la flessibilita' e la capacita' di improvvisare quando i piani non vanno come dovevano. |
Cosa dovrebbero adottare gli italiani dagli olandesi? | Il rispetto delle regole, il senso di comunita' e l'attenzione al benessere psicofisico di chi ti sta intorno. |
Cosa ti manca qui in Olanda? | Non molto credo, visto che vivo in realta' tra i 2 mondi . Ecco... la luce del sole e delle bianche pietre della Puglia. |
Questa sensazione è cambiata durante gli anni che abiti in Olanda? | No, anzi piu' invecchio e piu' mi manca. |
Tua figlia è nata in Olanda. Si sente italiana oppure olandese oppure si sente figlia di due paesi? | Sebbene Lia parli italiano e inglese fluentemente, e quando andiamo in Italia, si sente perfettamente integrata e a suo agio fino a spingersi a parlare il dialetto locale, in realta' credo che lei si senta profondamente olandese. |
Quale era il momento più divertente della tua integrazione? | Il momento in cui ho scoperto che il mio accento quando parlo olandese, veniva paragonato a quello della Regina Maxima. |
Quale è la cosa a cui non ti potrai mai abituare in Olanda? | La pioggia, il cielo grigio. |
Quale è la tua dritta personale per chi vuole ambientarsi in Olanda? | Cercare di assorbire al massimo l'ambiente che ti circonda, sfruttare le incredibili possibilita' che questa terra offre pur rimandendo se stessi, e cercando di contribuire in quel modo alla crescita del paese. |
E quale è la tua dritta per chi vuole ambientarsi in Italia? | Cercare di comprendere che il modo di rapportarsi nei rapporti e negli affari e' completamente diverso. |
Quale è la miglior dritta che hai avuto tu dopo arrivata in Olanda? | In realta' non ho avuto dritte. Ho imparato un po' tutto sul campo. |
Quale era l’aspetto più difficile nella tua integrazione? | Io non so se si puo' parlare di integrazione. La trovo una parola che vuol dire tutto e niente. Io rimango straniera, diversa, “apart” , ma e' proprio in questo modo che mi sento parte della grande famiglia multiculturale che e' l'Olanda |
Lo spettacolo | |
Lo spettacolo Naked contiene tante sfaccettature e tanti livelli di lettura ed è interessante per chi si avvicina al processo di inserimento nella cultura olandese. Se qualcuno non conosce lo spettacolo, come lo spiegheresti in due righe? | E' uno spettacolo di teatro in musica sul tema dell'appartenenza del sentirsi a casa. Raccontando storie del presente e del passato, racconti di Olanda, Italia, famiglia e tradizioni, cantando opera, folk del meridione d' Italia e pezzi del repertorio olandesi tradotti in italiano, sviluppo il tema dell'identita'e dei luoghi del cuore. |
A qual’artista olandese fanno riferimento gli olandesi per descriverti? Che ne pensi? | Io sono quello che un olandese definirebbe un 'verhaalverteller,' scrivo storie che mischio con la musica. Non so se esiste un' altra cantante lirica che canta folk e canzoni olandesi e scrive storie. |
Un olandese non ti ha mai sentito cantare, come descriveresti il tuo stile e lo tuo spettacolo? | Si possono aspettare un po' di Tanja Kross, un po' Cecilia Bartoli, un po' di tarantella, un po' di Karin Bloemen nello stile in cui racconto le mie storie, il tutto mischiato in una storia raccontata con l'accento di Maxima. Un po' Sofia Loren nel modo meridionale di raccontare e recitare e naturalmente un po' di kleinkunst. Mi descrivono: intensa, divertente, toccante, commovente, coinvolgente... e ovviamente: prachtige stem! 🙂 Ma il miglior modo per descrivermi e'... venirmi a vedere. |
Gli italiani capiscono meglio l’opera che gli olandesi? E in caso la risposta fosse sí: quale potrebbe essere il motivo, secondo te? | No, credo che gli olandesi capiscano benissimo l'opera, soprattutto quella barocca che e' piu' vicina alla loro cultura. L'opera italiana ha grande successo in Olanda, e come in tutto il mondo tocca le corde dell'anima. |
Canti canzoni tradizionali come ‘Aan de Amsterdamse grachten’ in lingua italiana. Si tratta di una traduzione oppure del sentimento quando senti questa canzone? | Io ho amato fin da subito 'Amsterdamse grachten'. La trovo commovente per come descrive una citta' che e' diventata la mia seconda casa. Cosi' nel mio spettacolo Naked, quando racconto della prima volta che ho visto Amsterdam, e descrivo i canali, le tradizioni, gli usi, ho pensato di usare questa canzone e cantarla in omaggio a questa citta'. Pero' per far capire come la musica e le canzoni possono diventare anche di chi non e' cresciuto con queste, ho pensato di tradurla in italiano. “Ci sta una casa e un canale nella vecchia Amsterdam...” Ho fatto lo stesso esperimento con 'Laat me' e 'Mag ik dan bij jou'. Il risultato e' sempre che il pubblico olandese, una volta passata la sorpresa, si sente coinvolto e apprezza tantissimo la canzone in lingua italiana. |
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