I murales di Orgosolo
"non de herimos elemosinas"
( "non chiediamo elemosine": iscrizione su uno dei murales di Orgosolo)
Quando pensiamo alla Sardegna, pensiamo in genere alle vacanze, il suo bellissimo mare e le sue spiagge stupende. Ma esiste anche un'altra Sardegna, chiamata "Il cuore della Sardegna", cioè: La Barbagia.
La Barbagia è una terra piena di fascino e ricca di tradizioni, dove sembra che il tempo si sia fermato. Il suo territorio ha prevalentemente un carattere montuoso selvaggio e desolato.
Famosa, da sempre e fino a non molti anni fa, per il banditismo ed in particolare per i sequestri di persona (le montagne del Supramonte con le sue grotte-rifugioinaccessibili, offrono un nascondiglio ideale), la Barbagia ha un passato di povertà e di miseria, causato dalle condizioni economico-sociali proprie di un mondo pastorale, escluso dai processi di modernizzazione.
Il paese di Orgosolo si trova nella zona centrale della Barbagia, collocato a ridosso delmassiccio montuoso del Supramonte. Oggi come allora, la sua econom ia si basa sulla pastorizia e sull'agricoltura, ma in una certa misura anche sul turismo, grazie ai famosissimi murales, che raffigurano momenti di storia locale, nazionale e persino internazionale. Sono circa 100, i ritratti di memoria e di vita sociale tinti sui muri e che narrano le fatiche, le denunce, i malesseri, le speranze e le grandi conquiste di questa piccola comunità. Fin dall'inizio i bersagli dei muralisti erano il governo italiano e le ingiustizie sociali, ma anche l'America imperialista. Il primo murale risale al 1969 ed è stato dipinto da un gruppo anarchico durante la contestazione giovanile, mentre il 90 per cento degli altri murales è opera di Francesco del Casino. Prendono in giro vari uomini politici italiani e rappresentano denunce anti-NATO, le condizioni delle carceri, ma anche scene di vita quotidiana, pastori e contadini al lavoro. C'è persino un murale del 1994 che rappresenta i conflitti della ex Jugoslavia e la distruzione di Sarajevo. E quando l'immagine da sola non è sufficiente, l'artista ricorre ad una frase o ad una citazione letteraria o politica per accompagnare l'opera.
Da oltre trent'anni dunque, il paese di Orgosolo offre le sue mura alla creatività di artisti che nei loro murales raccontano la storia di Orgosolo, della Sardegna, dell'Italia e del mondo, rendendolo un'attrazione turistica veramente interessante.
Verklarende woordenlijst | |
Murales | muurschilderingen |
Elemosina | aalmoes/liefdadigheid |
Fascino | aantrekkingskracht/charme |
Prevalentemente | voornamelijk |
Selvaggio | woest |
Banditismo | struikroverij |
Sequestro di persona | ontvoering/kidnapping |
Grotto-rifugio | schuilgrot |
Inaccessibile | ontoegankelijk |
Proprio | eigen |
Mondo pastorale | herderswereld |
A ridosso di | tegen..... aan |
Pastorizia | veeteelt |
Ritratto | afbeelding |
Tinto (tingere) | schilderen |
Narrano (narrare) | vertellen |
Denuncia | aanklacht |
Malessere | onvrede/onbehagen |
Conquista | verworvenheid/verovering |
Bersaglio | doelwit |
Ingiustizia | onrecht |
Risale (risalire) | dateren uit |
Contestazione giovanile | jongeren protest |
Prendono in giro (prendere in giro) | voor de gek houden/uitlachen |
Carcere | gevangenis |
Ricorre (ricorrere) | gebruik maken van |
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